Ingredienti per 4 persone


  • pesche 4
  • rucola 200g
  • feta 200g
  • olive nere denocciolate 100g
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Di Molfetta Frantoiani
  • pepe rosa q.b.
  • 1 cucchiaio di semi di lino
  • olio extravergine di oliva Di Molfetta Frantoiani Zenzerolio aromatizzato allo zenzero e sale q.b.

Procedimento


Lavate, affettate le pesche e disponetele su un piatto piano molto ampio. Lavate la rucola ed asciugate con carta da cucina, disponete anche questa al centro del piatto. Procedete con la feta tagliata a cubetti, le olive e le noci per poi passare al pepe rosa e semi di lino. Condite con sale e olio.


Prima di servire vaporizzate olio aromatizzato allo zenzero usando un dispenser spray per olio. In questo modo lo zenzero esalterà questo particolare abbinamento tra frutta e verdure fresche.


Valori nutrizionali


I Semi di lino contengono un elevato quantitativo di fibra alimentare, proteine, minerali (calcio, potassio, fosforo, zinco e ferro), folati e acidi grassi polinsaturi. In particolare, un solo cucchiaio è in grado di superare il fabbisogno medio giornaliero di Omega-3. Numerose ricerche hanno dimostrato l’efficacia di questa tipologia di acidi grassi essenziali nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo LDL, migliorare la sensibilità all’insulina, proteggere dalle malattie cardiovascolari e neurodegenerative.


Lattuga, rucola e valeriana sono solo alcuni degli ortaggi che rientrano tra le insalate a foglia verde. La modalità di consumo più frequente è cruda in insalata, questo aiuta a preservare il contenuto vitaminico di cui sono un’eccellente fonte, in particolare folati. Questi composti, noti anche con il nome di vitamina B9, contribuiscono alla normale crescita dei tessuti durante la gravidanza e svolgono altre funzioni di fondamentale importanza a livello cellulare. Le insalate a foglia verde sono anche fonte di vitamina K, ferro (soprattutto rucola e valeriana) e precursori della vitamina A, come il beta-carotene.


Le noci sono caratterizzate da una composizione in acidi grassi a favore dei grassi polinsaturi, soprattutto acido linoleico e acido linolenico, rispettivamente della serie omega-6 e omega-3. Questi sono definiti essenziali, cioè non sintetizzabili da parte dell’organismo, quindi, da introdurre necessariamente con la dieta. Una porzione, che corrisponde a circa 6-8 noci, è in grado di coprire il fabbisogno medio giornaliero di omega-3 che, facendo riferimento a studi condotti sul tema, sembra essere in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo LDL, migliorare la sensibilità all’insulina e, probabilmente proteggere dalle malattie neurodegenerative.


Le pesche rappresentano una tipologia di frutta con apporto calorico molto basso, appena 30 calorie ogni 100 grammi. Questo aspetto, accanto ad un ottimo contenuto di fibre, lo rende un alimento utile per contribuire al mantenimento del peso corporeo. Tra i minerali maggiormente presenti spicca il potassio. Per quanto riguarda la componente vitaminica, la cui presenza conferisce il caratteristico colore alla polpa della pesca, troviamo un pigmento con funzione antiossidante, il beta-carotene. Questo una volta assorbito può essere convertito in vitamina A, un importante micronutriente liposolubile che garantisce il corretto funzionamento del processo visivo, ma anche la salute di pelle, ossa e sistema immunitario.