Dell’importanza della potatura, della tecnica utilizzata dal mio Frantoio e del periodo giusto in cui eseguirla ti ho già parlato in questo articolo.


Oggi voglio parlarti di altro tipo di potatura che merita di essere approfondito e che si effettua nel periodo estivo: la potatura dei succhioni.


Non sai cosa sono i succhioni? Ora te lo spiego.


I succhioni sono rami non fruttiferi che spesso crescono rigogliosi sui rami principali dell’olivo e in modo perpendicolare al terreno.


Sottraggono nutrimento alla pianta e ostacolano il passaggio della luce nella parte interna della chioma.


Pur non producendo frutti succhiano risorse all’olivo e crescono molto velocemente per ricreare l’equilibrio vegetativo alterato dalla potatura di fine inverno.


Cos'è l'equilibrio vegetativo?


Gli olivi allo stato naturale tendono a mantenere un equilibrio costante. Se ci fai caso, infatti, a una chioma ampia e folta corrisponde sempre un apparato radicale altrettanto ampio e sviluppato.


La pianta, dunque, sviluppa nuova vegetazione sotto forma di succhioni proprio tornare al suo equilibrio naturale e per superare lo stress subito in seguito alla potatura invernale.


Quando vanno potati i succhioni?


La potatura dei succhioni si esegue in estate, solitamente nei mesi di luglio e agosto, per far sì che i succhioni non raggiungano uno sviluppo eccessivo e non sottraggano risorse alla pianta i cui frutti sono in fase di accrescimento.


Aspettare il riposo vegetativo della pianta significherebbe lasciare campo libero alla crescita dei succhioni a discapito della sua produttività.


Perché ai fini produttivi la presenza dei succhioni è controproducente?


In primo luogo perché tolgono nutrimento alla pianta e ad altre sue funzioni vitali, come la produzione di frutti (olive).


In secondo luogo perché vanno a occupare la parte interna della chioma che il potatore ha lasciato volutamente libera affinché penetri luce. L’aumento dell’ombra compromette la produttività della pianta e addirittura può creare le condizioni ideali per lo sviluppo di microrganismi patogeni.


I potatori più esperti sanno che alcuni succhioni potrebbero tornare utili per sostituire rami principali secchi, danneggiati dal fuoco e dal gelo o rovinati in seguito alla raccolta delle olive.


A loro spetta, dunque, il compito di individuare i succhioni da non eliminare precocemente ma da far sviluppare affinché la pianta ritrovi il suo equilibrio vegetativo.