“Ok, ho appena ricevuto una latta da 3 o 5 litri di olio extravergine d’oliva. E ora come la conservo?”.
Scommetto che si tratta di una domanda che ti sarai posto almeno una volta, soprattutto se sei un amante degli oli evo di qualità.
Ma prima di risponderti e scoprire tutte le regole fondamentali per una corretta conservazione dell’olio di oliva, voglio dirti che la scelta della latta è sicuramente quella migliore: oltre a non far passare l’aria è anche totalmente protettiva verso la luce, uno dei più grandi nemici dell’extravergine.
latte per conservare l'olio extravergine
Ma prima di risponderti e scoprire tutte le regole fondamentali per una corretta conservazione dell’olio di oliva, voglio dirti che la scelta della latta è sicuramente quella migliore: oltre a non far passare l’aria è anche totalmente protettiva verso la luce, uno dei più grandi nemici dell’extravergine.
Come ormai saprai, una caratteristica dell’olio extravergine è la grande quantità di antiossidanti che esso contiene. Oltre a portare notevoli benefici al nostro organismo allungano la vita dell’olio, in quanto, a contatto con l’ossigeno, proteggono i preziosi acidi grassi ossidandosi loro stessi, evitando quindi che l’olio evo irrancidisca.
Quindi viene da sé che più il livello di antiossidanti è alto, e più l’olio extravergine si conserverà correttamente.
Ora che conosci questa informazione essenziale, è arrivato il momento di scoprire come si conserva alla perfezione l’olio extravergine di oliva!

Le regole per una perfetta conservazione dell’olio extravergine d’oliva


Sono tre i nemici numero uno dell’olio evo, ai quali bisogna fare attenzione sotto vari fronti (dove conservare l’olio e come):

  • Luce. La luce influisce notevolmente sul gusto, l’aroma e le proprietà dell’olio. Scegli quindi sempre contenitori scuri: la latte in acciaio inox sono perfette in quanto non fanno passare nulla. Anche le classiche bottiglie verdi di vetro scuro sono un’ottima soluzione anche se fanno passare una parte della luce (circa il 30%). Assolutamente da evitare le bottiglie di vetro trasparenti;

  • Calore. Anche il calore influisce notevolmente sul profilo organolettico dell’extravergine. Per una corretta conservazione si consigliano temperature tra i 14° e 18 °. Temperature elevate velocizzano il processo di irrancidimento/ossidazione mentre quelle più basse lo solidificano (anche se non lo rovinano eccessivamente)!

  • Ossigeno. Tra tutti è probabilmente questo l’elemento che più inficia sull’olio. Evita quindi l’utilizzo di oliere o di contenitori che non è possibile chiudere correttamente;


conservare l'olio extravergine in bottiglia
Ora che conosci le tre regole fondamentali per conservare correttamente l’olio extravergine di oliva, non ti resta che provarlo.
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